In Italia sono davvero numerosi i vecchi edifici che avrebbero bisogno di essere sottoposti ad una intensa ristrutturazione edilizia, soprattutto a favore di una riqualificazione energetica.
Tra gli innumerevoli interventi che consentono di ottenere una riqualificazione energetica degli edifici, ci sentiamo in dovere di ricordare prima di tutto l'isolamento termico di alta qualità. Questo intervento può essere effettuato al tetto dell'edificio, ma anche ai muri perimetrali, ai serramenti, nonché a tutti i pavimenti presenti negli ambienti esterni come quelli, ad esempio, dei porticati. Tra gli altri interventi, dobbiamo sicuramente ricordare anche la scelta di impianti che consentano di produrre energia sfruttando le fonti che arrivano a noi direttamente dalla natura come il calore del sole: pannelli fotovoltaici quindi oppure impianti solari termici. Anche altre fonti energetiche possono essere sfruttate, come il vento ad esempio oppure la geotermia. Infine ci sentiamo in dovere di ricordare anche la sostituzione del proprio impianto di riscaldamento, con un impianto più moderno, efficiente, performante, con un impianto che consenta di evitare consumi eccessivi e di ottenere in casa una temperatura sempre davvero molto piacevole.
Ma perché riqualificare un edificio? Cerchiamo di fare insieme un po' di chiarezza sulla questione. Riqualificando dal punto di vista energetico un edificio, si ha la possibilità di proteggere in modo intenso la sua struttura in quanto si elimina alla radice il rischio che possano formarsi muffe e condense che nel lungo periodo possono essere per le strutture davvero deleterie. Le muffe e le condense, come di sicuro saprete, sono pericolose anche per la salute. Grazie alla riqualificazione energetica è quindi possibile rendere gli edifici più salubri, garantendo una migliore qualità di vita e offrendo anche degli ambienti molto più piacevoli, più freschi durante il periodo estivo infatti e molto più caldi invece durante l'inverno.
Avere degli ambienti che sono di per sé molto più piacevoli, significa utilizzare in modo meno intenso sia l'impianto di riscaldamento che quello di condizionamento, con un risparmio energetico quindi davvero interessante e con un'altrettanto interessante riduzione delle spese che le famiglie devono sostenere. La riqualificazione edilizia consente inoltre di creare un valore aggiunto ad un bene immobile: il suo valore sul mercato sarà superiore rispetto a quello fissato in precedenza e così, in caso si decida di mettere in vendita quel bene, è possibile ottenere un guadagno particolarmente importante.
Da tutte queste nostre considerazioni, è facile capire che la riqualificazione energetica è quindi un investimento che vale davvero la pena di fare. Ma non si tratta di un investimento un po' troppo costoso? Sicuramente dovrete spendere un po' di soldi per poter riqualificare il vostro edificio al meglio, ma possiamo assicurarvi che il mercato è davvero molto competitivo e che inoltre lo stato ha previsto delle detrazioni fiscali risparmio energetico. Le detrazioni fiscali variano di anno in anno e quindi per avere la corretta percentuale che potrete portare in detrazione, non possiamo che consigliarvi di andare a leggere le normative di riferimento. Pensate però che nel 2017 era possibile portare in detrazione il 65% delle spese sostenute, sino ad un massimo di 100.000 euro. Sono cifre importanti queste che consentono di rendere un investimento di questa tipologia più leggero e alla portata di tutte le tasche.